Presidente della Fondazione
Vinicio Mati, Ambasciatore d’Italia a riposo, è entrato nella carriera diplomatica nel 1987 dopo la laurea in Scienze Politiche conseguita all’Università di Firenze.
Ha iniziato il suo percorso professionale alla Farnesina, prima alla Direzione Generale per le Relazioni Culturali poi alla Direzione Generale per gli Affari Politici.
Tra i principali incarichi in carriera, è stato Console Aggiunto a Parigi (1991-1994), Consigliere e Incaricato d’Affari a.i. all’Ambasciata d’Italia a Sofia (1994-1997) Capo dell’Ufficio per la politica estera e di sicurezza comune dell’Unione Europea alla Farnesina (2000-2002), Primo Consigliere alla Rappresentanza Permanente presso la Nato a Bruxelles (2002-2006) nonché Primo Consigliere e Ministro Plenipotenziario all’Ambasciata d’Italia a Parigi (2006-2010). È stato inoltre Consigliere diplomatico del Ministro per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca (2010-2011) e del Ministro per la Pubblica Amministrazione (2011-2012) dei governi allora in carica. Successivamente ha svolto il ruolo di Presidente del Comitato Interministeriale per i Diritti Umani (2012-2013). Nel 2013 è stato nominato Ambasciatore e Rappresentante Permanente a Ginevra presso la Conferenza del Disarmo, dove ha ricoperto anche l’incarico di Presidente della Conferenza (2014), oltre alle funzioni di responsabile delle delegazioni italiane a New York per i lavori della Prima Commissione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nonché per la Conferenza di riesame del Trattato di Non Proliferazione Nucleare (2016) e degli altri trattati e convenzioni sul disarmo ed il controllo degli armamenti di cui l’Italia fa parte. Nel 2018 è stato nominato Coordinatore nazionale della Presidenza italiana dell’OSCE, l’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa con sede a Vienna. Nel 2024 ha concluso la carriera diplomatica dopo essere stato Ambasciatore d’Italia a Stoccolma, dove ha ricoperto anche il ruolo di Direttore ad interim dell’Istituto Italiano di Cultura.
Dal 2005 è Cavaliere Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica.
Nel 2023 è stato insignito da Re Carlo XVI Gustavo di Svezia del titolo di Commendatore di Prima Classe dell’Ordine Reale della Stella Polare svedese.
Grande appassionato e conoscitore di musica e letteratura, è attualmente membro della giuria nazionale del Premio letterario italiano “Strega”. Tra i suoi interessi figurano anche il cinema, la fotografia, il design e più in generale le arti figurative, con particolare riferimento all’arte contemporanea. Nel corso della sua carriera ha prestato servizio per circa otto anni a Parigi.