Hélène Kelmachter

Segretario generale della Fondazione

Dal 1° febbraio 2020, Hélène Kelmachter ricopre il ruolo di Addetta culturale dell’Ambasciata di Francia in Italia.

Storica dell’arte e curatrice, ha ricoperto questo stesso ruolo anche a Tokyo e a Buenos Aires.

Dopo gli studi in “Lettere classiche e Archeologia romana” alla Sorbona, e dopo aver ottenuto una laurea specialistica sui “Marmi colorati nella Roma antica del I secolo”, sceglie di dedicarsi all’arte contemporanea. Ha lavorato nel giornalismo e ha insegnato storia dell’arte come professore a contratto alla Sorbonne-Paris IV, trascorrendo nel 1994 un anno al Centre Georges Pompidou come project manager, per poi iniziare a lavorare presso la Fondazione Cartier per l’arte contemporanea in veste di conservatrice e curatrice, restandoci fino al 2007.

Dal 2007 al 2012 vive a Tokyo, dopo essere stata nominata Addetta culturale dell’Ambasciata di Francia in Giappone.

Tra il 2012 e il 2014 si occupa come commissario indipendente della curatela di diverse mostre a Tokyo, tra cui: Jean-Paul Goude – Image makersSabine Pigalle – Timequake, e L’invention du paysage – les peintres impressionnistes dans les musées de Normandie. Nel 2014 lavora alla preparazione delle mostre e delle pubblicazioni per il trentesimo anniversario della Fondazione Cartier.

Dal 2014 al 2018 è Addetta culturale all’Ambasciata di Francia in Argentina.

Tra il 2018 e il 2019 è curatrice delle mostre Wonder Lab – Trésors nationaux vivants français (che riunisce quindici maîtres d’art francesi al Museo nazionale di Pechino) e Jean-Michel Othoniel – Nudos Salvajes (CCK, Buenos Aires). Collabora inoltre alla curatela della mostra Nous les arbres (Parigi, 2019) alla Fondazione Cartier. Partecipa anche alla preparazione della mostra Les Citoyens, presentata nell’ambito del nuovo partenariato tra la Fondazione Cartier e la Triennale di Milano (Milano, 2020).